Dato che ho fatto la gnorri e settimana scorsa ho saltato ben due post, ho deciso di rifarmi con il Remembrance di oggi. Dunque per farmi perdonare vedrete quattro disegni invece del solito smilzo solitario (buahahahaha!).
Risalgono ai giorni a cavallo tra Dicembre 2010 e Gennaio 2011, periodo in cui ero DECISAMENTE andata in palla per Victoria Francés (insomma...Quale darkettona non lo era? :D). Non che adesso non lo sia, ammiro ancora i suoi quadri e il suo tratto aggraziato mi fa letteralmente impazzire. Quell'anno mi ero però fissata di dover realizzare un progetto simile alle sue Favole, ovvero disegni legati a storie oscure, fantastiche, accompagnati da stralci di prosa o poesia sempre di sua creazione.
In realtà, il pensiero di creare una cosa simile non mi ha mai abbandonata, e penso che prima o poi mi impegnerò seriamente a partorirla. Chissà u.u
La storia che legava i miei personaggi era, tuttavia, schifosamente melensa oltre che pateticamente tragica, per non parlare della ridondanza di cliché goticoidi (primo fra tutti: ambientazione in un'oscura e nebbiosa Venezia :°D).
Ve la risparmio più che volentieri.
Eccovi i bambocci protagonisti:
Gabriel. Che nome assolutamente non da sciupafemmine bohémien violinista della situazione U_U Diciamo che disegnarlo mi ha abbastanza soddisfatta, in genere evito i soggetti maschili perchè riscontro troppe difficoltà a renderli machi&barbuti come nella mia testa, e ovviamente li rendo più effeminati del previsto. Male.
Devo ammettere che avevo appena visto Il diavolo veste Prada, e il tizio in questione assomiglia vagamente al ragazzo della protagonista. Però non l'ho copiato, giuro. Shame on me e on il mio cervelletto-.-
"Chi lo sa, cos'hai detto alle tenebre" Un cupcake a chi coglie la citazione ♥ |
"Miser Catulle, desinas ineptire, et quod vides perisse, perditum ducas." |
Ai tempi era la mia personaggia preferita, e riguardandola ora ho in muso un misto di sorriso intenerito (quanto ero bimba? E son solo passati tre anni!) e ribrezzo per il "trionfo" del mio goticismo più ordinario. LOL! Evabbeh..
"Mi adiro e rido della mia miseria." |
La citazione è del mio amato J. W. Goethe ♥ ma forse avrei dovuto lasciarla in eredità a Gabriel, che poveretto è rimasto senza frase e ora piange rannicchiato in un angolo.
Che ne dite? Qual è il personaggio che vi ha colpito di più/avete odiato? Accetto critiche e consigli purché costruttivi e privi di cattiveria :)
P.S. Per chi se lo stesse chiedendo, il titolo "The light that never warms" è preso dalla canzone Astronomy dei Blue Öyster Cult. Non ha un senso preciso relazionato con il post, ma la adoro, in questo
periodo la ascolto sempre.
periodo la ascolto sempre.
Il viaggio mistico in cui mi immerge quando la ascolto di notte in macchina è indescrivibile...
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