domenica 26 ottobre 2014

[Remembrance] ♠ Satiri innocenti

Questa appena terminatasi non è stata una settimana creativa (leggi: non ho avuto granché tempo di disegnare altro che non fosse il biglietto di compleanno per mia mamma. Ci tiene così tanto che mi si spezza il cuore se ogni anno non mi scervello per crearle qualcosa di differente da tipo...Quando ho imparato a tenere in mano una matita? :°D)

Perciò ho risolto, quasi allo scadere della domenica, di lasciarvi un vecchio disegno risalente al 23 Marzo 2011, primavera del mio quarto anno di liceo (sempre sia maledetto).

Unico ricordo positivo di quel periodo era una specie di venerazione silente che avevo sviluppato nei confronti del professore di filosofia, un vecchio barbuto incazzato col mondo, sempre con un sigaro tra le dita. Pur avendo idee politiche un po' troppo rosse per i miei gusti (ehm...) aveva un carisma, humor nero e conoscenze talmente profonde di letteratura, storia, filosofia, musica etc. per cui avrei voluto senza dubbio che fosse eletto come insegnante unico di quell'odiosissima 4C.

Tornando a noi, mi aveva prestato un libro di Goethe (la sua frase fu: Non presto i miei libri neanche a mia madre, quindi fa' attenzione e conservalo come il tuo pudore! O...Come ciò a cui tieni di più! Ancora se ci ripenso mi vien da sorridere :D) e su un taccuino mi ero annotata le varie domande e i punti dei quali necessitavo chiarimenti. Purtroppo non ho più avuto occasione di condividerne i quesiti, tra interrogazioni e schifezze varie di fine anno... Il disegno che mostrerò in seguito è proprio su quel taccuino; qui ingrandito, in realtà è piuttosto piccino.


bozza 

Satiri innocenti, 23 Marzo 2011

La mia stima nei suoi confronti calò notevolmente in seguito a certi comportamenti che mi delusero non poco. Non lo salutai nemmeno alla fine dei 5 anni di liceo, anche se avrei voluto, non so, almeno ringraziarlo del mondo infinito di libri che mi ha aperto. Forse è giusto così...




2 commenti: